Diocesi di Nardò Gallipoli

Capitolo Concattedrale Gallipoli

Il capitolo dei canonici della Basilica Cattedrale di Gallipoli vanta origini antichissime e risalirebbe alle origini della omonima diocesi (VI secolo). Nell’Ottocento il capitolo era costituito da diciannove canonici tra cui emergevano sette dignità in questo ordine: Arciprete, Arcidiacono, Decano, Cantore, Tesoriere, Primicerio ed infine il Preposito; i rimanenti erano i cosiddetti canonici semplici (come il penitenziere). Altri diciotto sacerdoti si definivano cantori, in quanto occupavano gli stalli del coro coadiuvando i canonici effettivi.

Altri cinque erano definiti amovibili poiché nominati direttamente dal vescovo: il loro principale ufficio era quello di cantare i canti gregoriani; gli altri tre sono i cappellani. Il capitolo completo era rappresentato quindi da trentasette individui. Sino al 1741 i canonici vestivano con una cotta, una mozzetta di lana di color nero. Le dignità sono riconoscibili per la mozzetta violacea. Tutti gli altri componenti vestivano solo una cotta bianca.

A partire dall’anno 1741 il pontefice Benedetto XIV fece delle riforme relative all’abbigliamento del capitolo dei canonici: da questa data in poi vestiranno un rocchetto con maniche strette e lunghe e su di esso la cappa magna di lana violacea con cappuccio. Durante l’inverno indossano una pelle bianca di coniglio.

Oggi il capitolo della Pontificia Basilica Concattedrale è costituito da quattro canonici, capeggiati da un presidente-primicerio-teologo.

Composizione

De Santis Mons. Gianni Piero - Canonico Arciprete

De Rosa Sac. Gigi - Canonico

Spada Sac. Marcello - Canonico