Diocesi di Nardò Gallipoli

Papa Francesco e il Card. Bagnasco all’AC

Il radicamento dell’Azione Cattolica sul territorio, innanzitutto nelle nostre Parrocchie, appartiene alla natura dell’Associazione: e questa capillarità garantisce la vicinanza alla gente dove vive. Non perdete questo valore che vi caratterizza fin dagli inizi; e mettete ogni impegno per “allargare” e “approfondire” questa vostra presenza”.
Il Card. Angelo Bagnasco si è rivolto con queste parole sabato 3 maggio all’XV Assemblea nazionale dell’AC, presiedendo la celebrazione eucaristica, prima di accompagnare i delegati –assieme ai presidenti e assistenti parrocchiali provenienti da tutt’Italia – all’udienza con Papa Francesco.
A questa hanno partecipato anche il Segretario Generale, Mons. Nunzio Galantino, e il nuovo Assistente Generale, Mons. Mansueto Bianchi.
“Le parole evangeliche ‘Vieni e vedi’ – ha esortato il Cardinale – siano la cifra del vostro essere Chiesa in uscita, come ricorda il Santo Padre Francesco. Non temete di essere riconoscibili e propositivi, anche se dovete rischiare  indifferenza, derisione,  rifiuto: ogni piccola o grande umiliazione fa bene al nostro orgoglio ed è già una forma efficace di pastorale”.
“Per uscire verso il mondo dobbiamo stare con il Signore”, ha precisato il Presidente della Cei, aggiungendo che “gli uomini – ha osservato il presidente Cei – non sono malvagi, sono soprattutto distratti da mille cose, confusi da valanghe d’idee urlate, da bisogni indotti. Sono ingannati da menzogne che i più forti e i più furbi hanno tutto l’interesse ad alimentare, perché una società smarrita e confusa è debole e quindi può esser meglio condizionata e usata per i propri interessi”.
In Aula Paolo VI il Papa si è rivolto ai partecipanti all’Udienza commentando il tema dell’Assemblea, Persone nuove in Cristo Gesù, corresponsabili della gioia di vivere, consegnando simbolicamente tre verbi, quale traccia di cammino: rimanere, andare e gioire.

   Il Card. Bagnasco all’Azione Cattolica

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