Diocesi di Nardò Gallipoli

CIAK! Pronti, si Gira, è la Felicità
1200 acierrini provenienti da tutte le parrocchie della Diocesi si sono ritrovati ad Aradeo per vivere l’annuale Festa diocesana degli incontri.

Un titolo che racchiude tutto quello che i circa 1200 acierrini della nostra diocesi, accompagnati dai loro educatori, animatori e molti genitori, hanno vissuto durante la Festa diocesana degli Incontri che si è svolta ad Aradeo, lo scorso 31 maggio.

Una festa che ha celebrato certamente la gioia di bambini e ragazzi di conoscere nuovi piccoli soci, di riabbracciare chi già si era incontrato durante la festa dello scorso anno, di pregare insieme al nostro Vescovo Fernando e di trascorrere del tempo assieme.

Una festa che ha dato voce al desiderio dei ragazzi di voler lanciare un appello ai Governanti dei nostri Paesi per chiedere loro di insistere per la pace e di non lasciare nulla di intentato, attraverso una lettera che è stata e continuerà, nei prossimi giorni, ad essere sottoscritta da tutti i ragazzi dell’Acr per poi essere spedita ai grandi della terra.

Una festa che è stata, al tempo stesso, il momento conclusivo di un cammino associativo che ha accompagnato il loro percorso di fede: attraverso la proposta formativa annuale dell’Acr, la cinematografia – un mondo nel quale tante figure diverse interagiscono tra loro affinché tutti insieme possano creare un’opera unica che rappresenti l’idea dell’attore e la enfatizzi –  ciascun bambino e ragazzo ha sperimentato che seppur vivendo, nella quotidianità, ruoli differenti, questi sono tutti importanti allo stesso modo perché ognuno nella sua originalità, si lascia guidare dal grande regista, Gesù, che rende la nostra esistenza uno spettacolo meraviglioso.

I ragazzi dai 6 agli 8 anni, registi per un giorno

E allora ecco spiegate le prime parole del titolo che hanno poi anche fatto da sfondo alle attività dei bambini dell’arco 6/8 anni e del loro percorso in preparazione alla festa – lo stesso per l’arco 9/11 anni – dal titolo “Buona la prima!”: un piccolo contest con il quale si sono cimentati a girare un breve cortometraggio prendendo spunto o riscrivendo un nuovo racconto a partire dai capitoli della storia dell’iniziativa annuale.

PGF… Pier Giorgio Frassati protagonista delle attività della fascia 9/11 anni

Ma non solo… gli occhi più attenti si saranno sicuramente accorti che il titolo ha delle parole scritte con la lettera maiuscola: “PGF” vale a dire le iniziali di un giovane di Ac, che sarà canonizzato il 3 agosto p.v., Pier Giorgio Frassati, il quale è stato il protagonista delle attività in cui sono stati coinvolti i ragazzi dell’arco 9/11 anni: la montagna, la Compagnia dei Tipi Loschi, alcune delle  frasi che ci ha lasciato, hanno permesso ai ragazzi di conoscerlo ancora di più.

E la felicità, prof? Uno spettacolo per i 12/14 e giovanissimi

E la felicità? L’ultima parte del titolo è dedicata ai ragazzi dell’arco 12/14 anni insieme agli amici del primo anno delle scuole superiori. Infatti la presenza di quest’ultimi alla festa è stata la testimonianza del fatto che il cammino di fede dei ragazzi non si ferma all’articolazione, ma continua nel gruppo giovanissimi.

Dopo gli incontri formativi per responsabili, educatori, genitori, guidati da Giancarlo Visitilli (professore, scrittore, giornalista e critico cinematografico) che si sono tenuti nei primi mesi qualche mese fa’, i ragazzi sono stati invitati ad assistere allo spettacolo teatrale tratto da uno dei suoi libri: E la felicità, prof?. Lo spettacolo racconta storie di vita di studenti con i loro desideri, passioni, ansie, aspettative sempre messe al vaglio di un mondo che non aspetta, che impone, che classifica e sanziona e a cui i ragazzi presenti hanno affiancato le loro storie di vita, le loro fragilità, le loro emozioni.

Un momento di festa e di incontro, tanti volti sorridenti, tanti cuori colmi di diverse emozioni, tante mani operose che si sono messe a servizio per far sì che tutti gli acierrini potessero sentirsi accolti e coinvolti, tre fili conduttori a fare da sfondo, ma un’unica consapevolezza per i ragazzi e per chi li ha accompagnati: mettendosi alla Sua sequela, insieme, siamo tutti tipi loschi!

Leggi anche