Rettore: Sac. Tommaso Rizzello
La chiesa , di modeste dimensioni, è collocata a ridosso dell’antico centro storico, in prossimità della sede municipale e quasi all’inizio di un’ampia arteria stradale cittadina, che ne prende il nome. A pianta rettangolare, ha un’unica navata, culminante nell’abside. La torre campanaria si innalza alle spalle della chiesa sopra la sacrestia.
Facciata
La facciata, molto semplice, è in stile neoclassico. E’ scandita da due paraste laterali, montate su alti basamenti, e da altre due coppie di paraste, poste simmetricamente all’interno, sormontate da capitelli corinzi. Al centro si apre l’ingresso principale affiancato da due lesene con capitello corinzio e con cornice superiore. Sulla cornice marcapiano si eleva il frontone triangolare con cornice scandito da mensole e culminante in una croce metallica luminosa.
Interno
Si sviluppa in quattro campate, coperte con volte a stella e culmina nell’abside. Le prime due campate ospitano l’aula liturgica: nella prima campata in controfacciata vi è la cantoria con l’organo a canne; nella seconda campata a sinistra vi è il pulpito ligneo. Nella terza campata, vi sono lateralmente due piccoli altari in marmo dedicati rispettivamente a S.Luigi e ai SS.Medici. Nella quarta campata, separata dall’aula dalla balaustra marmorea, vi è il presbiterio, con l’altare maggiore in marmo. La calotta dell’abside poggia su sette archi ribassati, poggianti su paraste, aperti su un ambulacro che consente di ruotare attorno al presbiterio. Paraste scandiscono le campate, mentre un cornicione marcapiano corre per tutto il perimetro della chiesa nel punto in cui poggiano le volte. Il pavimento è in marmo.
1738 ‐ 1754 (costruzione carattere generale)
La chiesa fu costruita tra il 1738 e il 1754 sotto la spinta della Confraternita della Pietà.
1905 ‐ 1912 ( rifacimenti carattere generale)
Nel 1905 si procedette ad un rifacimento della chiesa, con la demolizione del vecchio altare maggiore e l’allungamento dell’edificio mediante l’aggiunta dell’abside. Il pavimento fu elevato per pareggiarlo con il piano stradale. Furono aggiunti due altari laterali, uno dedicato a S.Luigi e l’altro ai Santi Medici.
1928 ‐ 1944 (rifacimenti carattere generale)
Nel 1927 fu innalzato un campanile a vela sul muro della sacrestia, posta alle spalle e a sinistra dell’abside. Poco dopo si procedette a trasformarlo in campanile a torre, che potesse ospitare più campane. La facciata fu modificata, eliminando il Calvario che in origine vi era stato affiancato e facendo da Padre Raffaello Pantaloni la scena della Crocifissione nel catino dell’abside. Nel 1937 la chiesa fu elevata a Santuario diocesano e nel 1944 divenne sede parrocchiale.
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