Parroco: Sac. Salvatore Casole
Collaboratore: Sac. Gregorio Patera
Collaboratore: diac. Giuseppe Trinchera
FERIALE
PREFESTIVO
FESTIVO
La chiesa, di notevoli dimensioni (mq 700 circa di superficie) realizzata in cemento armato, presenta una struttura architettonica sinuosa e linda. Ad aula unica, vi si accede oltre che dall’ingresso principale posto a ovest, anche da altri due ingressi laterali, uno collocato a sud e l’altro a nord. La copertura in cemento a armato ha un andamento inclinato da nord verso sud. presbiterio Il presbiterio, molto ampio, è collocato in asse con l’ingresso principale e occupa tutto lo spazio del muro di fondo. E’ sollevato di due gradini dal piano di calpestio dell’aula. Alle spalle della mensa vi è il tabernacolo, inquadrato in un’alta finestra istoriata, che illumina il presbiterio. Sul lato destro contro una quinta in muratura vi è la sede presidenziale, molto ampia, e in posizione più avanzata verso l’aula l’ambone. Sul lato destro, davanti ad un mosaico è collocata la vasca battesimale. Interno Nell’aula sono collocati i banchi per i fedeli, disposti a schiera e in prossimità dell’ingresso principale vi sono le sedi confessionali. Tra le porte laterali e l’ingresso principale davanti a due quinte in cartongesso vi sono a destra l’immagine di Gesù Misericordioso e a sinistra la statua di S. Maria degli Angeli. L’aula è illuminata attraverso una serie di aperture quadrate, con piccole finestre istoriate, poste generalmente in alto e talvolta discendenti anche verso il basso. campanile Il campanile, in cemento armato, è addossato alla chiesa dalla parte sinistra (lato che guarda ad est).
1966 ‐ 1982 (fondazione e costruzione intero) La chiesa fu voluta dal vescovo di Nardò Mons. Antonio Rosario Mennonna in luogo di un’antica cappella dedicata a S.Maria degli Angeli, registrata già come vetusta negli Atti della Visita Pastorale del 1637. la chiesa doveva essere a servizio dell’omonima parrocchia eretta da Mons. Mennonna il 1.11.1966. Il progetto fu redatto dall’arch. Francesco Mennonna, che si ispirò alla cappella di Notre-Dame de Haut-Ronchamp opera di Le Corbusier. I lavori di costruzione furono appaltati all’impresa De Lentinis di Casarano e durarono dal 1978 al 1982, quando la chiesa fu dedicata il 28 marzo. 1981 ‐ 1981 (realizzazione altare, ambone, battistero) Su progetto dell’arch. Francesco Mennonna, i tre luoghi liturgici furono realizzati in marmo di Carrara dal prof. Carmelo Faraone di Galatina nel 1981. 1982 ‐ 1989 (realizzazione e ricollocazione tabernacolo) Il tabernacolo, in marmo di Carrara e mosaico a tessere dorate, fu realizzato dall’artista Mario Marra da Galatina nel 1982 e successivamente nel 1989 ricollocato su stele marmorea dall’arch. John Valerio di Cassano Murge. 1983 ‐ 1987 (realizzazione sculture lignee) Il grande Crocifisso collocato in presbiterio è opera di Mario Marra da Galatina del 1983. La statua della Madonna degli Angeli è opera di Gaetano Valerio da Cassano Murge del 1987. 1985 ‐ 1985 (realizzazione mosaici) I mosaici che decorano il presbiterio e quelli che fanno da quinta al fonte battesimale sono stati realizzati dall’artista Gaetano Valerio di Cassano Murge nel 1985. 1985 ‐ 1985 (realizzazione vetrate istoriate) Le vetrate istoriate sono state progettate dall’artista Gaetano Valerio da Cassano Murge e realizzate dalla Ditta Mellini di Firenze nel 1985. 1986 ‐ 1986 (realizzazione via crucis) I pannelli in mosaico della Via Crucis sono stati disegnati dall’artista Gaetano Valerio da Cassano Murge nel 1986 e realizzati dalla Ditta Michele Mellini di Firenze. 1988 ‐ 1988 (realizzazione acquasantiere) Furono realizzate in marmo di Carrara dall’artista Gaetano Valerio di Cassano Murge nel 1988. 1994 ‐ 1994 (realizzazione sede presidenziale) Fu realizzata in legno di ciliegio nel 1994 su disegno dell’arch. Dario Gaballo dall’artigiano Espedito Gaballo di Nardò. 1997 ‐ 1997 (revisione acustica interno) La chiesa presentava un fastidioso riverbero delle voci, per cui nel 1997, su progetto dell’arch. Vittorio manca e dell’ing. Valerio Vitale, fu realizzata una incamiciatura interna dei paramenti murari in parte con cartongesso e in parte con intonaco fonoassorbente. 2009 ‐ 2009 (integrazione architettonica protiro) Allo scopo di proteggere l’ingresso principale dalle acque pluviali nel 2009 su progetto dell’arch. Vittorio Manca fu realizzato un protiro davanti alla porta principale.
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