Diocesi di Nardò Gallipoli

Decreto della Congregazione per il Culto divino e la Disciplina dei Sacramenti sul Rito della “Lavanda dei Piedi”
SS Papa Francesco – Visita a Rebibbia e Messa in Cena Domini 02-04-2015 @Servizio Fotografico – L’Osservatore Romano

La riforma della Settimana santa, con decreto Maxima Redemptionis nostrae mysteria (30 novembre 1955), diede la facoltà, dove lo consigliava un motivo pastorale, di compiere la lavanda dei piedi a dodici uomini durante la Messa nella Cena del Signore, dopo la lettura del Vangelo secondo Giovanni, quasi a manifestare rappresentativamente l’umiltà e l’amore di Cristo verso i suoi discepoli.
Nella liturgia romana, tale rito era tramandato col nome di Mandatum del Signore sulla carità fraterna secondo le parole di Gesù (cfr. Gv 13,34), cantate nell’Antifona durante la celebrazione.
Nel compiere tale rito, Vescovi e sacerdoti sono invitati a conformarsi intimamente a Cristo che «non è venuto per farsi servire, ma per servire» (Mt 20,28) e, spinto da un amore «fino alla fine» (Gv 13,1), dare la vita per la salvezza di tutto il genere umano.
Per manifestare questo pieno significato del rito a quanti partecipano, è parso bene al Sommo Pontefice Francesco mutare la norma che si legge nelle rubriche del Missale Romanum (p. 300 n. 11): «Gli uomini prescelti vengono accompagnati dai ministri…», che deve essere quindi variata nel modo seguente: «I prescelti tra il popolo di Dio vengono accompagnati dai ministri…» (e di conseguenza nel Caeremoniale Episcoporum n. 301 e n. 299 b: «le sedie per i designati»), così che i pastori possano scegliere un gruppetto di fedeli che rappresenti la varietà e l’unità di ogni porzione del popolo di Dio. Tale gruppetto può constare di uomini e donne, e convenientemente di giovani e anziani, sani e malati, chierici, consacrati, laici.
Questa Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, in vigore delle facoltà concesse dal Sommo Pontefice, introduce tale innovazione nei libri liturgici del Rito Romano, ricordando ai pastori il loro compito di istruire adeguatamente sia i fedeli prescelti sia gli altri, affinché partecipino al rito consapevolmente, attivamente e fruttuosamente.
Nonostante qualsiasi cosa in contrario.

Dalla Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, 6 gennaio 2016, solennità dell’Epifania del Signore.

Robert Card. Sarah
Prefetto

+ Arthur Roche
Arcivescovo Segretario

Leggi anche

Famiglie semplici, non perfette!

Si è svolto sabato 28 giugno il Giubileo delle famiglie, dei bambini, dei nonni e degli anziani nella splendida cornice del Santuario della Lizza, in una serata leggera e piacevole, fatta di incontro, preghiera, riflessione e cose buone da stuzzicare, proprio come si fa in casa!

Don Decio: sacerdote da 65 anni

Don Decio Merico, sacerdote da 65 anni. Nel giorno in cui cade la Solennità del Sacro Cuore di Gesù, giornata dedicata alla Santificazione sacerdotale, Anna Pasanisi ci racconta don Decio e il suo ministero.

Famiglie semplici, non perfette!

Si è svolto sabato 28 giugno il Giubileo delle famiglie, dei bambini, dei nonni e degli anziani nella splendida cornice del Santuario della Lizza, in una serata leggera e piacevole, fatta di incontro, preghiera, riflessione e cose buone da stuzzicare, proprio come si fa in casa!